I dispositivi GPS in genere contengono più sensori per consentire un posizionamento e una navigazione precisi.
Il sensore utilizzato principalmente per la navigazione nei dispositivi GPS è il ricevitore GPS stesso. Riceve segnali dai satelliti in orbita attorno alla Terra e calcola la posizione del dispositivo in base al tempo impiegato dai segnali per viaggiare dai satelliti al ricevitore.
I tre componenti principali del GPS includono il ricevitore, che riceve i segnali dai satelliti e calcola la posizione del dispositivo; il segmento di controllo, costituito da stazioni di terra che monitorano e mantengono la costellazione di satelliti GPS; e il segmento spaziale, che comprende una costellazione di satelliti in orbita attorno alla Terra e segnali di trasmissione utilizzati per la navigazione.
Il principio di funzionamento di un sensore GPS è ricevere segnali da diversi satelliti in orbita attorno alla Terra. Misurando il tempo impiegato dai segnali per viaggiare dai satelliti al ricevitore, il sensore GPS può calcolare la distanza da ciascun satellite. Utilizzando queste informazioni e la conoscenza delle posizioni dei satelliti, il sensore GPS può triangolare la propria posizione sulla Terra.
I sensori GPS rilevano i segnali trasmessi dai satelliti in orbita attorno alla Terra. Questi segnali contengono informazioni precise sulla tempistica e sulla posizione del satellite. Ricevendo segnali da più satelliti contemporaneamente, un sensore GPS può determinare la propria posizione, velocità e tempo, consentendo una navigazione e un posizionamento precisi per varie applicazioni.