Un sensore del sale in genere rileva ioni o molecole associati al sale. Può utilizzare varie tecniche come elettrodi ionoselettivi o sensori ottici per rilevare la presenza di sale in una sostanza.
Un sensore progettato specificamente per misurare la concentrazione di sale nell’acqua è noto come sensore di salinità. Quantifica la quantità di sale disciolto nell’acqua e fornisce letture in unità come parti per milione (PPM) o parti per mille (PPT).
Un sensore di salinità viene utilizzato principalmente per determinare la concentrazione di sale nell’acqua, che è fondamentale per varie applicazioni come il monitoraggio ambientale, l’acquacoltura e i processi industriali. Aiuta a valutare la qualità dell’acqua e a garantire condizioni adeguate per la vita marina o processi industriali specifici.
Un sensore di conducibilità per la salinità misura la conduttività elettrica di una soluzione, che è direttamente correlata alla concentrazione dei sali disciolti. Misurando la conduttività, il sensore può stimare i livelli di salinità nell’acqua senza misurare direttamente il contenuto di sale.