In radiologia, la tecnologia CMOS (tecnologia complementare dei semiconduttori a ossido di metallo) viene utilizzata nei sistemi di radiografia digitale come una sorta di sensore di immagine. I sensori CMOS in radiologia convertono i fotoni dei raggi X in segnali elettrici per creare immagini digitali. Questi sensori forniscono un mezzo per acquisire immagini ad alta risoluzione consentendo al tempo stesso un’elaborazione efficiente e un consumo energetico inferiore rispetto ai sensori di immagine tradizionali.
Il ruolo del CMOS è quello di fungere da tecnologia dei semiconduttori che integra sia i componenti di rilevamento che quelli di elaborazione su un singolo chip. In varie applicazioni, la tecnologia CMOS viene utilizzata per sensori di immagini, microprocessori e altri componenti elettronici. Il suo ruolo è cruciale nel rendere possibili dispositivi elettronici compatti, economici ed efficienti, tra cui fotocamere digitali, smartphone e sistemi di imaging medico.
CMOS sta per semiconduttore a ossido-ossido complementare. Si riferisce a un tipo di tecnologia dei semiconduttori utilizzata per realizzare circuiti integrati, inclusi sensori di immagine, microprocessori e chip di memoria. Il termine “complementare” si riferisce all’uso di transistor di tipo N e di tipo P, che lavorano insieme per ridurre il consumo energetico e migliorare le prestazioni.
La differenza tra CCD (dispositivo ad accoppiamento di carica) e CMOS (sensori a semiconduttore a ossido complementare) risiede principalmente nella tecnologia e nelle caratteristiche prestazionali. I sensori CCD trasferiscono la carica da ciascun pixel a un nodo di uscita centrale, il che può comportare una qualità dell’immagine più elevata con meno rumore ma al prezzo di un maggiore consumo energetico e di spese più elevate. I sensori CMOS incorporano amplificatori e convertitori analogico-digitali su ciascun pixel, consentendo velocità di lettura più elevate, consumo energetico inferiore e costi inferiori, ma possono avere livelli di rumore leggermente più elevati e una sensibilità inferiore rispetto ai sensori CCD.
I vantaggi del sensore CMOS includono un minore consumo energetico, velocità di lettura più elevate e costi di produzione inferiori. I sensori CMOS hanno circuiti integrati su ciascun pixel che consentono una rapida elaborazione dei dati dell’immagine e un uso efficiente dell’energia. Generano meno calore e sono più adatti ai dispositivi alimentati a batteria. Inoltre, i sensori CMOS possono essere prodotti utilizzando tecniche di produzione di semiconduttori standard, rendendoli più convenienti e versatili per una vasta gamma di applicazioni.